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Mappa Costa Tirrenica Cosentina - CALABRIA

 

 

 

 

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Basta percorrere la statale 18 lungo la riviera tirrenica cosentina, per cogliere la diversità di questa regione, le suggestioni del paesaggio, le conformazioni dei paesi arroccati su montagne il dolce declivio delle colline, l'incantevole bellezza delle coste, gli scenari che si aprono all'improvviso e sempre diversi, splendide spiagge che si aprono su un mare cristallino, i contorni dell'Isola di Dino richiamano una natura rigogliosa e spesso incontaminata.

Una regione però non è solo mare, nonostante i suoi circa 800 km di coste, ma che grazie alla sua conformazione offre al visitatore un variegato paesaggio di lussureggianti montagne, oltre ai numerosi centri ricchi di storia. Un ulteriore esempio dei tanti volti della Calabria ci viene incontro proprio da questo itinerario che ha inizio a Praia a Mare. È il primo centro abitato di una certa importanza che si incontra entrando in Calabria sul versante tirrenico alto, poco dopo il confine lucano, una delle località di maggiore richiamo turistico della riviera, con attrezzature ricettive moderne e distribuite su una vasta area, in un succedersi di sabbia grigia e di scogliere. Inconfondibile connotazione di Praia è l'Isola di Dino, che richiama le tante "cartoline" che spesso pubblicizzano questa regione, lunga circa un chilometro con un perimetro di quattro, a pochissima distanza dalla costa. Continuando verso sud, lungo la statale 18, si raggiunge Scalea importante centro balneare. La parte più antica della città è disposta a gradinate sulla collina (da cui prende il nome) mentre la parte nuova con tutte le strutture alberghiere è distesa lungo la spiaggia. Il vecchio abitato conserva un aspetto medievale, con vicoli tortuosi, sottopassi, scale. Lungo la spiaggia, dominata da un promontorio roccioso, la cosiddetta Isola di Scalea con una suggestiva grotta e sormontata dalla Torre Talao. Più a sud, a 12 km da Scalea, troviamo Cirella, località balneare bene attrezzata e molto frequentata. Le suggestive rovine dell'antica Cirella, importante città nel periodo greco-romano, devastata da Annibale e distrutta infine dalla flotta francese nel 1806, si trovano a circa un chilometro dal nuovo centro, su un colle. La tappa successiva è Diamante, località balneare tra le più importanti della regione, con ampie spiagge e moderne attrezzature. Oltre ad essere un centro peschereccio di buona fama, vanta un'abbondante produzione di cedro. Conosciuta anche per il festival del peperoncino, ad agosto. La statale prosegue sempre a ridosso di ampie spiagge, tra installazioni balneari e terreni coltivati. Dopo circa 9 km, nei pressi di Capo Tirone, ai piedi di un pittoresco costone roccioso, si raggiunge Marina di Belvedere, località di mare che ha raggiunto un notevole sviluppo turistico. Un breve tratto la separa da Belvedere Marittimo, centro di origine medievale, posto su un colle e dominata dal Castello di epoca normanna, con torri cilindriche e una parte del ponte levatoio. Continuando lungo la statale 18, tra i paesaggi che da un lato si aprono sul mare e dall'altro sui crinali della catena costiera, si supera Sangineto Lido, frequentata stazione balneare con gli imponenti resti del Castello del Principe, edificio quadrangolare medievale con torri cilindriche e loggiato scoperto. Si raggiunge, infine, tramite una corta bretella, Cetraro, è l'antica Citrarium, il cui nome deriva dalla coltivazione del cedro, praticata qui come lungo quasi tutta la costa. Proseguendo verso sud, dopo Marina di Acquappesa troviamo Guardia Piemontese Lido, frequentata stazione balneare. Da qui un breve tratto di strada conduce alle Terme Luigiane, la più importante stazione termale della Calabria. Sorge in una gola ai piedi del comune-madre, a due chilometri dal mare, là dove sgorgano acque oligo minerali di grande efficacia curativa, note fin dall'antichità, sono utilizzate per fanghi, bagni ed inalazioni. Ancora qualche chilometro di strada e si raggiunge Guardia Piemontese. Solenne nel suo aspetto, con un bel centro storico e case di pietra, chiusa ancora in parte da mura di cinta e nota per la particolarità dei costumi degli abitanti e per la loro lingua, l'occitanico. Presso il lido è sorto un agglomerato a spiccato sviluppo turistico. Vicino la spiaggia, sul mare si eleva maestoso lo Scoglio della Regina, a forma di piramide. Pochi chilometri e si raggiunge Marina di Fuscaldo, località che si è molto sviluppata in questi ultimi anni grazie ad un notevole movimento turistico che ne apprezza il mare pulito e la bella spiaggia, dotata di moderne attrezzature e possiede, nel centro abitato, alcuni interessanti palazzotti nobiliari della metà del secolo scorso. Fuscaldo paese invece è situato a circa 4 km dalla costa, su un poggio, dominato dalle rovine de quattrocentesco Castello degli Spinelli, antichi feudatari del luogo. Nel centro della cittadina si trova la casa natale della madre di San Francesco di Paola, Vienna da Fuscaldo. Un'altra città di grande richiamo e suggestione lungo la costa è Paola che è il centro più importante dell'alta costa tirrenica della Calabria, sia perché vi si trova tutto il complesso monastico di San Francesco di Paola, sia perché da qui si dipartono ferrovia e superstrada per Cosenza da dove si può arrivare nell'impenetrabile Sila, l'incantata montagna calabrese, la celebre Silvia dei Romani. Il nome di Paola è legato in particolare a San Francesco e al celebrato Santuario, meta ininterrotta di fedeli. L'abitato si estende a gradoni verso la collina sovrastante la ferrovia e scende fino alla spiaggia. Al centro storico si accede attraverso la Porta di San Francesco. Percorrendo verso sud ancora 7 km lungo la statale 18, sempre godendo la vista di un mare argentato, tra insediamenti turistici e la comparsa di bassi oliveti e frutteti, si raggiunge San Lucido, in suggestiva posizione su una roccia. Centro balneare frequentato, mostra i resti di un Castello medievale, nonché un interessante Chiesa dell'Annunziata dove si possono notare le antiche strutture dell'abside risalenti al 1400. L'ultimo centro del nostro itinerario lungo la litoranea tirrenico cosentina è Amantea, qualche chilometro più a sud, dopo gli Scogli Isca. Le sue origini sono antichissime. In pittoresca posizione con la parte moderna distesa lungo la costa e il centro storico, aggrappato alla roccia della collina. Fu sede di un emirato arabo e nel Medioevo fu un importante roccaforte bizantina. Su un colle sono ancora visibili i resti dell'imponente Castello medievale e nella parte bassa quelli della cinta muraria.

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